Storia del materasso
Il termine materasso deriva dall’arabo مطرح (“matrah”) e significa “gettarsi” e/o “posarsi su”. Venne introdotto in Europa durante le Crociate, quando gli europei notarono il metodo arabo di dormire su di un cuscino poggiato direttamente sul terreno. Nonostante questa tecnica del dormire sia stata perfezionata dagli arabi, i primi giacigli sollevati dal terreno risalgono addirittura al periodo Neolitico; in Persia, attorno al 3600 a.C., venivano usate delle pelli di capra ripiene di acqua per coricarsi. Nell’antica Roma, i nobili avevano a disposizione delle sacche di stoffa completamente riempite di fieno o di lana morbida.
Insomma, l’invenzione del materasso è una tematica complessa, ma se intendiamo con questo termine il primo materasso così come lo conosciamo oggi, allora dobbiamo considerare l’inventore del materasso Heinrich Westphal, inventore tedesco che nel 1871 creò un primo prototipo a molle; successivamente Zalmon G. Simmons lo rilevò e lo utilizzò per creare il primo materasso a molle e, contestualmente, fondare la prima azienda che si occupò di creare materassi in quantità.
Perché scegliere un materasso a molle Bonnel?
Oggi la scienza, la tecnica e l’esperienza hanno portato alla formazione di materassi sempre più comodi e anche con un occhio di riguardo alla salute del corpo e all’igiene del sonno. I materassi prodotti con questo tipo di molleggio Bonnel, sono caratterizzati da una portanza omogenea su tutta la superficie, che agevola una corretta postura del corpo durante il sonno. Il trattamento di tempera, rende le molle indeformabili e una spirale ne assicura la perfetta unione ottimizzando, al tempo stesso, il lavoro collettivo.
Tutti i materassi a molle forniti da Gitto Letto contengono un molleggio silenzioso portante ed elastico che assicura un elevato comfort; inoltre il sistema di molleggio è racchiuso all’interno di un particolare Box System creato per rendere la struttura del tutto indeformabile. Il molleggio Bonnel è ancora oggi il più diffuso al mondo essendosi dimostrato efficiente, duraturo e affidabile. Le molle in acciaio tipo Bonnel si distinguono per l’offrire un comfort di alto livello.
Cos’è un materasso ortopedico?
L’ortopedia è la scienza medica che si occupa di prevenire i problemi dell’apparato scheletrico e muscolare, da qui ne segue che un materasso ortopedico è un materasso studiato appositamente per supportare in maniera corretta l’intera colonna vertebrale e l’intero apparato muscolare della schiena, delle gambe e delle braccia.
Un materasso ortopedico non ci permette di assumere, durante il sonno, posizioni scorrette, impedendoci di utilizzare posture non consone al riposo della colonna vertebrale; anzi, le nuove tecnologie hanno portato alla realizzazione di materassi in grado di correggere queste posture scorrette. E, poiché il mal di schiena cronico è una patologia particolarmente invalidante, il materasso ortopedico è, talvolta, classificato come dispositivo medico e quindi può beneficiare di sgravi fiscali.
È la scelta ideale per chi predilige dormire sdraiato sulla schiena o sulla pancia, perché la spinta delle molle garantisce supporto alla zona delle spalle e dei glutei andando ad alleggerire il lavoro della colonna vertebrale, soprattutto nella zona lombare; motivo per cui risulta particolarmente indicato per chi soffre di ernie o per chi, passando molte ore in piedi durante la giornata, accusa affaticamento nella parte bassa della schiena. Inoltre è consigliato anche per sostenere il peso corporeo di chi si trova in fase di crescita ed anche per le persone in sovrappeso. Infatti, i materassi più rigidi sono tendenzialmente più indicati per le persone che hanno un peso maggiore. In questo caso, un materasso sufficientemente rigido garantisce anche una maggiore durata nel tempo.
Un materasso ortopedico, in pratica, ci protegge, non permettendoci di assumere, mentre riposiamo, posizioni che potrebbero nuocere alla nostra salute.
La scelta
Come orientarsi nella scelta? Un buon materasso a molle tradizionali deve avere uno spessore minimo di 18-20 cm. La struttura interna del molleggio deve comprendere un minimo di 200 molle circa, nel materasso singolo, e 400 nel matrimoniale. Per le camere dei bambini e ragazzi è possibile che i materassi abbiano dimensioni diverse dallo standard, dettate dalla necessità di utilizzo, come ad esempio per i letti a castello o letti estraibili. In tal caso lo spessore dovrebbe essere almeno di 15 cm.
I letti pieghevoli possono richiedere materassi con lo spessore più basso, fino a 12 cm, ma si tratta di soluzioni che dovrebbero essere temporanee, perché non garantiscono nel tempo un riposo confortevole.
In generale il numero di molle determina la maggiore o minore rigidità del materasso ma, poiché ognuno di noi ha esigenze e sensazioni diverse, si consiglia sempre di provare il materasso prima di avventurarsi nell’acquisto di un prodotto cui affideremo il benessere del nostro sonno per molti anni a venire.